Arriviamo a Praga che sono le 17:00 passate di giovedi' 23 aprile.
Usciamo dall'aereoporto che, con nostro rammarico, piove e tira vento.
Fortuna che il pulmino che ci deve portare in albergo e' proprio davanti a noi, sotto alla tettoia. Saliamo e mentre aspettiamo che il mezzo si riempia, pensiamo subito alla cena: vogliamo un ristorantino tipico che sappia fare cibo locale come si deve. Niente di turistico. Sara' difficile da scovare ma ce la faremo.
La coppia che sale sul pulmino subito dopo di noi, fa storia a se'. Sono italiani e sono due fantastici idioti!
Sono fidanzati e la ragazza sussurra a lui qualcosa sul prezzo che hanno pagato all'autista per il tragitto che dovranno fare fino al loro albergo. Quando si accorgono che siamo italiani ci chiedono subito quanto abbiamo pagato.
In realta' noi si deve ancora pagare. La tizia appena appresa la notizia salta su: "Aaah, non avete pagato! E certo! Non avete pagato perche' ha fatto pagare tutto a noi!"
EH!!?!?
Fantastici dementi italiani che credono di essere furbi! - da noi, in Italia, va molto questa moda -
Con santa pazienza io ed Adriano cerchiamo di spiegare loro che pagheremo a destinazione quanto e' scritto a lettere cubitali sopra il cartello informazioni: si paga a gruppi; 2-4, 6-10 ecc. ecc. Non e' colpa nostra se noi si e' in 4 e loro solo in 2!
Finalmente capiscono e il nostro viaggio puo' proseguire in tranquillita'.
Ci godiamo il panorama che si vede dai finestrini.
Il nostro albergo e' al centro, in piena citta' vecchia. E' caldo - molto caldo - e accogliente. Direi che c'e' da essere soddisfatti.
Nel mentre ha smesso di piovere, il vento ha portato via le nuvole.
Usciamo e passeggiamo fino alla piazza dell'orologio. La citta' vecchia e' davvero bella e suggestiva. E' pulita, messa a nuovo e piena di gente, per lo piu' turisti.
Assistiamo allo scoccare delle 20:00 davanti all'orologio astronomico.
Vediamo affascinati come la statua della morte (sulla dx) comandi i rintocchi dell'orologio e scandisca il passare del tempo.
L'orologio indica il percorso del sole e della luna nei 12 segni zodiacali, un dato importante nella Praga del XVI sec. quando e' stato costruito.
Ci giriamo tutti i vicoletti per cercare un posto dove mangiare come si deve. Alla fine lo troviamo: un po' fuori mano e per questo piu' tipico che turistico.
Non avevo mai mangiato il goulash, e' buono! ^_^
Durante la cena, e le bevute di birra (non si puo' andare a Praga e non bere birra), mi viene in mente che il sabato il quartiere ebraico potrebbe essere chiuso. Cosi' decidiamo di sostituire il programma del sabato con quello del venerdi'. E meno male! Altrimenti avremmo perso il cimitero, le sinagoghe e i musei del quartiere.