Mi sono chiesta piu' di una volta perche' mi sia appassionata a questo gioco.
Sicuramente e' perche' non si gioca da soli ma in gruppo. Non mi piace giocare in solitario (con me i vari "campo fiorito" "spider" ecc ecc. potrebbero anche non esistere!). Non credo che lo scopo di nessun gioco sia la solitudine. E' per questo che persino portare a termine le quest in solitario, dopo poco mi da' noia.
E' quindi indubbio che la parte che adoro e' quella cooperativa.

Ma non e' solo questo il motivo della mia passione, in fondo ci sono molti giochi, anche per pc, che possono farsi in gruppo.
Ho continuato a cercare risposte e ho capito che quello che apprezzo, in modo particolare, di WOW e' la precisione quasi matematica con la quale si eseguono le avventure di massimo livello di difficolta'. Mi piace perdermi nello studio delle tecniche per eliminare, con la massima precisione possibile, i boss delle istanze eroiche (5 giocatori) o dei raid (10-25 giocatori). Mi piace osservare il movimento, apparentemente caotico, dei vari personaggi, durante gli scontri. Un movimento avvincente che pian piano prende forma e da quello che puo' sembrare caos, si plasma un ballo sincronizzato tra i vari personaggi che permette ai giocatori di raggiungere lo scopo comune: la vittoria.
Mi piace sentire i commenti in "voice chat". Mi piace quando Enoma corre a fare "mass dispel" in mezzo al pubblico dell'Opera. ;-)
Mi piace scoprire combinazioni sempre migliori tra le abilita' di cui si dispone.
Mi piace come le varie professioni e abilita' si completino a vicenda.
Mi piace la complessita' nella costruzione degli oggetti "epici".
Mi piace.... e basta!

Agosto 2008 cosi' come tanti altri agosto gia' passati.

Ercole e Teddy seduti al bar a giocare a 3/7 con i vecchi del paese.
Ruben col sorriso smagliante, immutato nonostante l'eta'.
La banda musicale con la divisa di sempre: pantaloni neri e camicia azzurra.
Le luminarie, i "calcinculo" e la bancarella con le pistole ad acqua.
Stefano, "il cerebroleso", pelato e con lo sguardo sempre piu' vuoto, che per la sua stupida' ostentata ha perso quasi tutti gli amici.
Il bar di Pietro pieno di gente.

Manca Quirino e la sua allegria e manca soprattutto mio nonno, una parte della mia vita.
Per il resto... e' tutto come sempre.

E per non farci mancare nulla, proseguendo sulla scia del post precedente, ecco un calendario per il 2009 a cui non si puo' rinunciare!!!!

"Ecco un bel busto in resina ideale per arredare ogni appartamento"
Eh!? Ma chi lo scrive il catalogo a questi?