Non so a voi, ma io appena ho visto il logo del Tour di Ligabue ho pensato al simbolo del Tao, allo Yin e Yang.
Il concerto e' stato grandioso, sono tornata adolescente, proprio come quando sempre all'allora Pala Eur, attuale Pala Lottomatica, ho visto gli Spandau Ballet.
Certo ora sedevamo in tribuna numerata e non ci accalcavamo nel mezzo del parterre (anche perche', siamo sinceri.... ormai abbiamo una "certa" e non avremmo potuto fare diversamente), ma suvvia, e' stato proprio come tornare indietro nel tempo!
Quando, poi, ha cantato il suo singolo inedito, "Buonanotte all'Italia", e sul megaschermo, dietro al palco, sono apparse le immagini in bianco e nero degli uomini e delle donne che hanno reso grande questo paese, tutti.... e dico tutti, piu' grandi e piu' piccoli, abbiamo applaudito fino alla sfinimento perche' i volti di personaggi come Anna Magnani, Sandro Pertini, Falcone e Borsellino, Berlinguer, Toto', Peppino de Filippo, Edoardo, Pavarotti rimanessero nella nostra memoria per sempre e al fianco, pero', delle immagini strazianti delle stragi irrisolte e degli omicidi degli anni bui come quello di Aldo Moro.
Per non dimenticare!
E l'invito finale a concludere la serata di "Roma5" alla grande "facendo l'amore", la dice tutta sul personaggio.
Grazie Marzia del regalo di Natale!!!!
"Urlaaaaaaaaandooooooooooooo contro il cieloooooooooooooooooooooooo!"
"Non ve lo aspettavate che Mario fosse uno dei Village People,
vero!?!?"