Sono alcuni giorni che mi sto dedicando a questo tipo di letteratura.
Ho letto:
- "I Ragazzi della Via Pal" di Ferenc Molnàr
- "Il Drago di Ghiaccio" di George R. R. Martin
- "L'Occhio del Lupo" di Daniel Pennac

Li ho letti e ne sono contenta.
Per questo mettero' qui un omaggio.







"Eh gia'" pensa Lupo Azzurro, "eh gia', la cosa mi tenta: questo e' uno spettacolo che merita di essere ammirato con tutt'e due gli occhi!"

Ho amato molto mio nonno. L'ho amato moltissimo.
Quando se n'e' andato, pero', a malapena sono riuscita a piangere.
Ero presente quando s'e' spento in ospedale, ricordo benissimo tutto il dolore.
Li', in quei momenti, ho pianto.... ma poi piu' niente, nemmeno al funerale.
Ma il dolore non e' forse qualcosa di privato?

No ho di lui nessuna foto nella mia nuova casa, sono rimaste tutte dai miei.
Persino andare al cimitero mi riesce difficile. Ci sono stata due volte sole.... due lunghe volte: una persino di notte.

Non so cosa abbia voluto dire con questo post, nemmeno perche' l'ho scritto.
So solo che oggi ho ripensato a lui e che mi manca.

Era un po' che non lo facevo, ci avevo quasi creduto.
Purtroppo, invece, questa notte si e' ripresentato orribile come al solito.
Varianti rispetto al solito? Stavolta sembrava un troll di wow... sono da ricovero!!!!

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